lavoratori stranieri in italia

Stranieri in Italia

 

Il permesso di soggiorno

i cittadini stranieri, appartenenti a Stati che non sono membri dell’Unione Europea ma regolarmente soggiornanti in Italia, possono stipulare contratti, acquistare o vendere immobili, costituire società e svolgere in genere attività commerciali al  pari dei cittadini italiani. Tale condizione è attestata dal possesso del permesso di soggiorno, in corso di validità, o dal permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo, documenti che dovranno essere esibiti al notaio prima del compimento dell’atto per il quale è richiesto il suo intervento.

In questi casi il contratto presenta elementi di internazionalità per cui va verificata la legge applicabile.

Occorre però distinguere i cittadini di stati facenti parte dell’Unione europea per i quali non esistono limitazioni, dai cittadini appartenenti a stati extra Unione europea, dove per questi ultimi il notaio deve verificare l’esistenza delle condizioni di reciprocità.

La condizione di reciprocità.

Spesso nei trattati commerciali è prevista la possibilità per i cittadini dei due stati stipulanti di costituire società, di assumere la carica di amministratore oppure di acquistare immobili, ma con alcune limitazioni.

Tutto ciò va verificato e presso il sito del Ministero degli Esteri esiste un’apposita sezione per controllare l’esistenza ed il contratto di tali trattati o accordi commerciali.

In altri termini al cittadino straniero sono attribuiti gli stessi diritti che l’ordinamento straniero attribuisce al cittadino italiano; questa rappresenta la condizione di reciprocità.

Lo straniero può non conoscere la lingua italiana: in tal caso il notaio per la stipula del contratto dovrà avvalersi di un traduttore ed osservare alcune formalità previste dalla legge notarile per gli stranieri.

Il contratto sarà scritto in lingua italiana ed in lingua straniera e comunicato alla parte straniera dall’interprete alla presenza di due testimoni che devono conoscere la lingua straniera: questo per il controllo della traduzione del testo nella lingua dello straniero.

Il fatto di non conoscere la lingua italiana non è di impedimento allo straniero di stipulare con contratti.

Inoltre può capitare che lo straniero non sia fisicamente presente davanti al notaio ma si faccia rappresentare da un procuratore.

Scarica la guida del notariato per gli stranieri (tratta dal notariato) Abitare e fare impresa in Italia.

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